Degli Affetti Umani




"L’idea di avvalermi di ostinati per rappresentare sentimenti, parte dalla consapevolezza che, come la linea ostinata che percorre l’architettura sonora, il sentimento sia qualcosa che in un qualche modo e per un certo tempo, ci lega. Un sentimento, come ad esempio la rabbia, ha una sua “forza di gravità” o meglio, una sua “tensione superficiale” da rompere per liberarci da esso, il che ci rende per un qualche tempo avvinti. Siamo, è vero, sempre padroni delle nostre azioni e liberi di agire o no, ma lo facciamo dall’interno di un determinato regime; quello, appunto, della rabbia.

Allo stesso modo la linea ostinata, consente una grande libertà di movimenti, di struttura, di respiro, ma ci costringe a far sempre riferimento ad essa e, come in chi tentasse di nascondere la propria rabbia dietro parole e sorrisi affettati, più ci allontaniamo da essa, più questa fa sentire, anche in maniera stridente, il proprio peso gravitazionale.

Per il resto ho giocato. Ho giocato con gli ammiccamenti stilistici che la nostra epoca eccentrica ci permette, ho giocato con le sottili corrispondenze e con le visioni che il suono suscita in tutti noi."

Musica Minima

Sei brevi brani facili, di ispirazione folklorica, che possono essere eseguiti da studenti di corso medio.

1. Allegro con slancio

2. Adagio desolato

3. Allegro malinconico


4. Ampio, elegante

5. Misterioso, mistico

6. Frenetico, gioioso